Il Calendario della Gravidanza
Il corpo femminile e le sue funzioni specifiche sono considerate, anche in Medicina Cinese, un capitolo a sè.
L’utilizzo della medicina cinese nei disturbi della donna ha generalmente risultati molto buoni: regolazione del ciclo mestruale, problemi di fertilità, disturbi della menopausa, eccetera.
Naturalmente, questo comprende anche e a maggior ragione il percorso di nascita, momento in cui il corpo funziona in un modo particolare e ha delle esigenze specifiche.
Quando durante la gestazione succede qualcosa che ha bisogno di essere curato, si pone il problema dell’assunzione di farmaci.
E’ vero che esistono molti farmaci sicuri anche durante la gravidanza, che possono essere assunti tranquillamente e senza rischi, perchè sono stati testati ampiamente e da tempo e si conosce la loro tollerabilità.
Può succedere, però, che le future mamme, per evitare di prendere dei farmaci (quando non indispensabili), scelgano di sopportare dei sintomi, magari non gravi, ma fastidiosi e disagevoli. Oppure può verificarsi il caso in cui i farmaci disponibili e tollerati in gravidanza, regolarmente prescritti ed assunti, non stiano riuscendo a controllare a sufficienza la situazione.
In entrambi questi casi un trattamento con agopuntura può essere di grande aiuto: una metodica che non usa nessun tipo di sostanza, efficace, sicura, praticamente priva di effetti collaterali. Un trattamento che agisce dall’interno verso l’esterno, chiedendo al corpo di autoregolarsi in modo diverso, per ripristinare il suo equilibrio, senza forzature dall’esterno.
Il trattamento con agopuntura non va pensato in automatico come sostitutivo dei trattamenti con medicina occidentale; la valutazione di questa eventualità è esclusivamente medica. Questo è valido in generale, ma a maggior ragione in un momento così delicato, dove la stima dei rischi e dei benefici viene effettuata non per una sola persona, ma per due.
Nel mio lavoro come agopunturista mi occupo del percorso di nascita, anche in collaborazione con l’associazione La Maternità di Torino.
L’agopuntura in gravidanza e nel post-partum può essere utilizzata in due modi.
Uno, il più ovvio, è il trattamento di disturbi o sintomi che si presentano nel corso di questo periodo. L’altro è un accompagnamento al percorso in sé e per sé, con valore preventivo e di supporto alle funzioni fisiologiche e ai cambiamenti che il corpo affronta.
Riguardo la gestione di sintomi e disturbi, a seguire un elenco di possibili indicazioni, che vi invito a leggere con attenzione, dal momento che diverse sono poco conosciute:
Indicazioni in gravidanza: • vomito, reflusso, diarrea • dolori (lombalgia, tunnel carpale, spalla dolorosa, dolori alle anche o in fossa iliaca) • ansia, insonnia, mal di testa • prurito, emorroidi • anemia, ipertensione, edemi, innalzamento transaminasi e bilirubina, innalzamento glicemia • minaccia d’aborto, storia di aborti precedente, sanguinamenti al terzo trimestre • distacco parziale di placenta, ritardo di crescita fetale • rivolgimento fetale (dalla 33° settimana): (su questo trattamento, che non è assolutamente rischioso per il nascituro, conosco uno specifico modo di praticarlo, utilizzato in Cina, che lo rende particolarmente efficace.) |
Indicazioni per il post-partum: • depressione (possibile anche la prevenzione) • prolassi, turbe degli sfinteri, emorroidi • contrazioni uterine dolorose • favorire cicatrizzazione episiotomia • edemi |
Indicazioni durante l’allattamento: • eccesso montata (con dolore e latte che non scende) • ingorgo mammario • ragadi del capezzolo • ipogalattia • cefalea da allattamento • effluvium capillorum • sospensione allattamento |
In merito all’utilizzo dell’agopuntura come accompagnamento al percorso fisiologico, trovate qui un calendario in cui vengono descritti i trattamenti da effettuare in specifici periodi della gravidanza, il loro utilizzo ed il loro scopo. Li descrivo a scopo informativo, e sono a disposizione per rispondere a qualunque domanda in merito. Dove non altrimenti specificato, il trattamento viene eseguito una volta a settimana.
Calendario della gravidanza:
12a, 24a e 36a settimana: trattamento secondo i classici cinesi antichi, viene riportato come metodo per “purificare” e proteggere il nascituro, facilitare la gravidanza ed il parto. Secondo gli antichi commentatori, con questo trattamento nasce un bambino che “dorme la notte, ride di giorno, si ammala poco e se si ammala guarisce presto dalle malattie”. |
36a settimana e seguenti: nel caso in cui in questa fase della gravidanza siano presenti sintomi (quali importante stanchezza, insonnia, emorroidi, dolori, edemi, infezioni vaginali), è meglio preparare il corpo al parto, rimettendolo nelle migliori condizioni. Indicato anche se la gravidanza è stata ottenuta con fecondazione assistita o se ci sono state gravidanze ravvicinate. |
37a e 38a settimana: trattamento della fine di un ciclo e inizio di un ciclo nuovo |
39a settimana: preparazione del perineo (3 sedute a giorni alterni) |
40° settimana: preparazione dell’utero |
41° settimana: se necessario, induzione del travaglio (1 o 2 giorni prima della data prevista per induzione farmacologica) |
1° giorno dopo il parto: prevenire la depressione post-partum e favorire la montata lattea |
1° o 2° giorno dopo il parto: prevenire i prolassi e la depressione |
Questo calendario non deve necessariamente essere messo in pratica per intero; si possono scegliere solo alcuni dei trattamenti, senza che questo ne limiti l’efficacia. L’unico avvertimento riguarda il trattamento alla 12a, 24a e 36a settimana: costituisce un percorso unico e sarebbe necessario eseguire tutte e tre le sedute.
Si dice che, quando nasce un bimbo, insieme a lui debba nascere anche una mamma. Sono a vostra disposizione per rendere il processo di gestazione di entrambi il più piacevole, fisiologico e rilassato possibile.